Ciao! Sono Vitalii Shynakov, 37 anni - non così vecchio da raccontare costantemente "in passato era tutto meglio", ma nemmeno così giovane da affermare di sapere tutto e di essere un SEO senior con due anni di esperienza (ironia on 😄). Mi occupo di SEO e marketing online dal 2012 - quindi già da 13 anni. Ho amato questo settore ancor prima che il SEO diventasse di massa e che all'improvviso ogni "esperto digitale" si dichiarasse tale.
Ricordo ancora i tempi in cui ho aperto il mio primo negozio online e le aziende di trasporto non avevano ancora API per l'integrazione. Il CMS più moderno all'epoca era Joomla, e noi ci rallegravamo per ogni nuovo modulo come bambini per un nuovo giocattolo. Sì, sono uno di quei SEO "old-school" che ricorda il tempo prima degli aggiornamenti Panda e Penguin di Google 😄
Il SEO è come il sesso nell'adolescenza: tutti ne parlano, nessuno sa esattamente come farlo, tutti pensano che gli altri lo facciano, quindi tutti si comportano come se lo facessero.
Comunità SEO
Succede costantemente: Incontro amici, conoscenti, colleghi. Scoprono cosa faccio per lavoro, tirano fuori il cellulare e mi mostrano orgogliosi: "Guarda, che sito web ho costruito! Che ne pensi?" Di solito è un'opera che è stata assemblata rapidamente con qualche generatore di siti web.
E poi inizia la magia: "Senti, sei un SEO! Dimmi in fretta cosa devo fare affinché il mio sito entri nei primi 3 e inizi a vendere?" E mi guardano speranzosi, aspettandosi una consulenza di 5 minuti con il consiglio magico che farà decollare il loro progetto preferito nei risultati di ricerca come un razzo SpaceX.
In passato iniziavo a spiegare che non è così semplice, che il SEO è un processo e che ci vuole tempo... Ma vedevo la delusione nei loro occhi. Ultimamente lo faccio più semplice: mando loro il link a un buon libro di SEO e dico: "Per il minimo investimento del prezzo di un libro, ottieni almeno un'idea di cosa sia il SEO, quali obiettivi persegua, con quali mezzi vengano raggiunti e quanto tempo ci voglia."

Ma capisco - non tutti sono pronti a leggere tomi di 1200 pagine. Per questo ho deciso di presentare le basi nel formato "10 comandamenti del SEO" per coloro che vogliono rapidamente comprendere i principi fondamentali. Se segui questi comandamenti, puoi teoricamente ottenere determinati risultati.
Importante: Questo non è un "pillola magica per i primi posti in classifica in una settimana". Questa è la base su cui si costruisce un SEO di successo. Pronto? Iniziamo!
Indice
- Comandamento I: Non creare il tuo sito senza prima avere fatto ricerche di mercato
- Comandamento II: Non scegliere un costruttore di siti gratuito, ma scegli WordPress come tuo signore
- Comandamento III: Non trascurare il design giusto, perché determina l'ottimizzazione tecnica
- Comandamento IV: Devi creare il clustering delle parole chiave prima di riempire il tuo sito con contenuti
- Comandamento V: Devi riempire il tuo sito per le persone e non per i bot di ricerca
- Comandamento VI: Devi creare una strategia di contenuti per un anno, perché la coerenza piace a Google
- Comandamento VII: Devi monitorare quotidianamente le variazioni di posizione del tuo sito con il caffè del mattino
- Comandamento VIII: Devi monitorare Google PageSpeed, perché la velocità di caricamento è il fattore più importante
- Comandamento IX: Devi rinforzare il tuo sito con collegamenti interni e link esterni degni di fiducia
- Comandamento X: Non trascurare il SEO locale, perché in esso si nasconde grande potenza
- Conclusione: La via del giusto SEO non è facile, ma fruttifera
Comandamento I: Non creare il tuo sito senza prima avere fatto ricerche di mercato
Perché è scritto nei testi di marketing: "Non costruite la vostra casa sulla sabbia dell'ignoranza, ma ponete le fondamenta sulla roccia della ricerca di mercato." Beato colui che riconosce offerta e domanda prima di creare il proprio sito, perché molti creano nell'oscurità e raccolgono il vuoto.

Detto in modo semplice: Prima di creare un sito, devi assolutamente esaminare il tuo mercato. Questo si chiama piano d'affari, e senza di esso costruisci castelli d'aria.
Cosa fare concretamente: Registrati su SEMrush, Ahrefs o SimilarWeb (tutti hanno una prova gratuita). Controlla quante persone cercano mensilmente i tuoi prodotti o servizi. Raccogli il massimo numero di parole chiave possibile per il tuo argomento.
La brutale verità: Anche se arrivi tra i primi 3 per tutte le tue parole chiave, riceverai solo circa il 3% del traffico di ricerca totale. Sì, così poco. Sì, è vero.
La verità ancora più brutale: Un buon tasso di conversione per gli acquisti si attesta sul 2%. Di solito anche solo l'1%.
Non voglio spegnere i tuoi sogni prima che tu abbia anche soltanto provato a volare, ma credo in te. Valuta le tue forze in modo realistico. Calcola quanto devi vendere per recuperare i costi del SEO. Se i numeri non ti spaventano - allora andiamo avanti!
Comandamento II: Non scegliere un costruttore di siti gratuito, ma scegli WordPress come tuo signore
Perché è scritto: "Chi costruisce su Tilda e altri costruttori, costruisce su terreni instabili, e il percorso del suo sito nei motori di ricerca sarà lento." Scegliete WordPress o codice puro, affinché la velocità del vostro caricamento si innalzi verso il cielo e non scenda negli inferni dei server lenti.
Detto in modo semplice: Se dopo il primo passo non ti fai scoraggiare dalla costruzione del sito, almeno non scegliere costruttori di siti gratuiti. Usa WordPress come minimo.
Perché è così importante: Più è conosciuta la piattaforma, più sviluppatori e moduli pronti ci sono. Questo rende tutto più conveniente per te. Troverai più facilmente aiuto se qualcosa non funziona.
Il motivo tecnico: WordPress ha un sistema di aggiornamento maturo. Più a lungo il tuo progetto è attivo, più frequentemente dovrai eseguire aggiornamenti - per la sicurezza e per le nuove funzionalità. Con i sistemi esotici, ciò diventa rapidamente un incubo.
La mia esperienza: Ho visto troppi progetti costruiti su sistemi proprietari o costruttori economici. Dopo 2-3 anni, la manutenzione diventa un incubo e l'intero sistema deve essere rifatto. Risparmiati questi dolori fin dall'inizio.
WordPress non è sexy, ma funziona. E per il SEO è una base solida su cui puoi costruire.
Comandamento III: Non trascurare il design giusto, perché determina l'ottimizzazione tecnica
Perché è scritto nei testi dei webmaster: "Un buon design è come una base solida per la casa, su cui è facile costruire l'ottimizzazione." Beato colui che investe in un design di qualità, perché sarà più facile per il programmatore ottimizzare velocità, immagini e caratteri. Ma guai a colui che ha acquistato un design scadente, perché si consumerà con problemi tecnici fino alla fine dei giorni del suo progetto.

Detto in modo semplice: Sebbene il design non influisca direttamente sul SEO, il design giusto determinerà tutta la tua ulteriore ottimizzazione tecnica. È un investimento unico, ma molto importante.
Perché è critico: Se acquisti un buon design, tecnicamente ben concepito, sarà di gran lunga più semplice per il programmatore ottimizzare i tempi di caricamento, impostare il caricamento corretto delle immagini e incorporare i caratteri senza effetti negativi.
La mia esperienza: Ho lavorato con siti web in cui il designer ha dipinto una bella immagine, ma non ha pensato all'implementazione tecnica. Il risultato - immagini da 5MB ciascuna, 20 diversi caratteri, animazioni che rovinano le prestazioni.
Consiglio pratico: Chiedi al designer della sua esperienza con progetti web. Fatti mostrare siti web che ha realizzato e controlla la loro velocità in PageSpeed Insights. Se tutto è in rosso - allontanati da un tale designer.
Un buon design ti fa risparmiare molti soldi nell'ottimizzazione successiva.
Comandamento IV: Devi creare il clustering delle parole chiave prima di riempire il tuo sito con contenuti
Perché è scritto nei libri dei saggi del SEO: "Chi inizia a costruire senza misurare il terreno, crea caos. Ma chi divide le parole chiave nelle sue pagine, crea ordine." Non usate più di due o tre parole chiave su una pagina, affinché nulla si confonda agli occhi di Google. La struttura deve essere comprensibile e semplice come i comandamenti di Mosè.
Detto in modo semplice: Prima di iniziare a riempire il tuo sito di contenuti, fai un clustering delle parole chiave. Determina quali parole chiave appartengono a quali pagine.
Funziona così: Dividi tutte le parole chiave raccolte in gruppi:
- Quali vanno su categorie e sottocategorie
- Quali su pagine di prodotto o pagine di servizio
- Quali su articoli informativi
- Quali su pagine di destinazione aggiuntive
La regola d'oro: Non usare più di 2-3 parole chiave per pagina. Altrimenti si genera confusione e Google non capisce per cosa deve posizionarti.
La mia esperienza: Ho visto molti siti in cui si cercava di spingere 10 parole chiave diverse in una pagina. Il risultato - la pagina non si posiziona correttamente per alcun termine di ricerca.
Consiglio pratico: Crea una semplice tabella: in una colonna le parole chiave, nell'altra gli URL delle pagine a cui appartengono. La struttura deve essere comprensibile e logica.
Comandamento V: Devi riempire il tuo sito per le persone e non per i bot di ricerca
Perché è scritto nelle rivelazioni algoritmiche: "Chi scrive per l'uomo, piace anche a Google. Ma chi scrive per il robot, sperando nella grazia dei motori di ricerca, si inganna." Il fattore più importante per Google è il comportamento degli utenti: quanto tempo rimangono sulla pagina, quante pagine visualizzano per sessione. Crea contenuti per le persone e le persone arriveranno da te.

Detto in modo semplice: Riempi il tuo sito di contenuti per le persone. Se scrivi per il bot di Google sperando che porti il tuo sito nelle classifiche top - ti stai sbagliando.
La verità centrale: Stai sempre lottando per l'attenzione del visitatore, non del robot. Google guarda ai fattori comportamentali: quanto tempo l'utente rimane sulla pagina, quante pagine guarda per sessione, se torna sul sito.
Cosa NON funziona: Contenuti generati da ChatGPT, solo per riempire il vuoto con testo. Keyword stuffing. Testi che suonano come istruzioni per robot.
Cosa funziona: Contenuti che risolvono realmente i problemi dei tuoi clienti. Testi che sono interessanti da leggere. Informazioni per cui le persone vengono e rimangono.
Il mio test: Leggi ad alta voce il tuo testo. Se suona come una preghiera robotica - riscrivi fino a farlo suonare umano. Se annoiarti nel leggerlo - sarà ancora più noioso per i visitatori.
Comandamento VI: Devi creare una strategia di contenuti per un anno, perché la coerenza piace a Google
Perché è scritto nelle cronache dei motori di ricerca: "Google ama coloro che pubblicano costantemente nuovi articoli sul sito. E gli utenti fedeli verranno alla ricerca di nuovi contenuti interessanti." Custodisci la tua comunità con contenuti freschi, come un pastore custodisce le sue pecore con erba verde.
Detto in modo semplice: Crea una strategia di contenuti per un anno in anticipo. Questa è la base della strategia SEO per aggiungere in modo pianificato nuovi materiali con nuove parole chiave.
Perché è necessario: Google vede che il sito si sviluppa, nascono nuove pagine per nuove ricerche. Ogni nuovo articolo è un'opportunità per entrare nelle classiche top con parole chiave aggiuntive.
Il principale vantaggio: Il content marketing è oggi l'unico metodo SEO white-hat senza rischi per aumentare in modo pianificato il traffico, gli utenti fedeli e la consapevolezza del marchio. Tutti gli altri metodi sono o rischiosi o hanno solo effetti a breve termine.
La mia esperienza: Nella nostra agenzia abbiamo un intero dipartimento di contenuti: designer, copywriter, creator di video e montatori video. Abbiamo piani di contenuti per mesi in anticipo - sia per i nostri clienti che per i nostri progetti.
Approccio pratico: Non puoi permetterti un intero dipartimento? Inizia in piccolo. Crea un piano per almeno 3 mesi: quali argomenti, per quali parole chiave, in quale formato.
Ciò che deve essere pianificato:
- Articoli per nuove parole chiave dalla tua lista
- Risposte alle domande dei clienti (diventano ricerche a coda lunga)
- Contenuti stagionali (rilevanti per molte nicchie)
Contenuti regolari e di qualità sono una maratona, non uno sprint.
Comandamento VII: Devi monitorare quotidianamente le variazioni di posizione del tuo sito con il caffè del mattino
Perché è scritto nei testi analitici: "Chi non conosce le proprie posizioni, cammina nell'oscura ignoranza. Ma chi segue quotidianamente i rankings, vede la via verso le cime delle montagne di ricerca." Se una posizione entra nei primi 10, mantienila lì rinforzandola con articoli e link. Lavora sulle query che non hanno raggiunto la top 100, perché in esse si nasconde un grande potenziale.

Detto in modo semplice: Monitora ogni giorno le variazioni di posizione del tuo sito. Non ci vorrà più di 5 minuti con il caffè del mattino, ma ti darà un quadro completo della situazione.
Strategia pratica:
- Se una posizione è entrata nei primi 10 - mantienila lì. Rinforza quella pagina con articoli che rimandano ad essa.
- Lavora su query che non sono entrate nella top 100. Hanno potenziale di crescita.
Cosa ancora monitorare: Nello stesso servizio puoi vedere errori tecnici, problemi con meta tag e indicizzazione. Risolvili il primo giorno in cui si manifestano.
La mia esperienza: Inizio la giornata di lavoro controllando le posizioni. È come misurare la febbre - è subito chiaro se il progetto è sano o malato. Posizione scesa di 10 punti? Trova subito la causa.
Strumenti: Serpstat, SE Ranking, Rush Analytics - tutti hanno cruscotti pratici con notifiche sulle variazioni.
Il monitoraggio delle posizioni è il polso del tuo progetto SEO.
Comandamento VIII: Devi monitorare Google PageSpeed, perché la velocità di caricamento è il fattore più importante
Perché è scritto nei codici sacri dei motori di ricerca: "La velocità di caricamento è importante sia per l'utente che per Google. Chi esita nel caricamento, perde visitatori e la benedizione dell'algoritmo." Monitora i Core Web Vitals - LCP, FID, CLS - le tre colonne del nuovo ranking. Beato colui la cui pagina carica più velocemente di una preghiera fulminea.

Detto in modo semplice: Monitora costantemente Google PageSpeed. La velocità di caricamento è un fattore critica sia per gli utenti che per Google.
Cosa monitorare nei Core Web Vitals:
- LCP (Largest Contentful Paint) - Velocità di caricamento del contenuto principale. Deve essere inferiore a 2,5 secondi.
- FID (First Input Delay) - Tempo di risposta alla prima azione dell'utente. Sotto le 100 millisecondi.
- CLS (Cumulative Layout Shift) - Stabilità del contenuto visivo. Sotto 0,1.
Passi pratici:
- Compressare le immagini (utilizzare il formato WebP)
- Minimizzare CSS e JavaScript
- Utilizzare CDN per i contenuti statici
- Abilitare la cache del browser
La mia esperienza: Ho visto progetti che hanno perso il 50% del loro traffico dopo un aggiornamento dell'algoritmo che considerava la velocità. Il sito poteva essere super ottimizzato nel contenuto, ma i tempi di caricamento l'hanno annullato tutto.
Strumento: Google PageSpeed Insights - gratuito, mostra consigli concreti per miglioramenti.
Comandamento IX: Devi rinforzare il tuo sito con collegamenti interni e link esterni degni di fiducia
Perché è detto negli insegnamenti sulla distribuzione del peso delle pagine: "Un link trasferisce potere, come un fiume porta acqua dalla sorgente al mare." La formula PageRank dice: PR(A) = (1-d) + d * Σ(PR(T)/C(T)), dove d = 0,85. Molto può essere risolto rafforzando le pagine necessarie con donatori interni. I link esterni sono importanti come un tempo, ma non osare comprarli, perché Google conosce tutti i mercati fraudolenti.
Detto in modo semplice: I link interni e esterni sono la base della trasmissione di autorità tra le pagine. Qui puoi ottenere molto con la giusta strategia.
Come funziona la formula PageRank: PR(A) = (1-0,85) + 0,85 * Σ(PR(T)/C(T))
Dove:
- PR(A) - PageRank della pagina A (che vogliamo rafforzare)
- 0,15 - valore base per ogni pagina
- 0,85 - coefficiente di trasferimento del peso tramite link
- PR(T) - PageRank della pagina T (che rimanda a A)
- C(T) - numero di link in uscita dalla pagina T
Un esempio semplice: Se una pagina con PageRank 10 rimanda ad altre 5 pagine, ciascuna riceve 10 * 0,85 / 5 = 1,7 unità di peso.
Collegamenti interni: Collega da pagine forti (già nelle classifiche top) a pagine deboli che vuoi spingere.
Link esterni - attenzione: NON acquistarli su mercati! Google sa quali siti lo fanno.
Cosa funziona (SEO Offpage):
- Forum specializzati
- Scambio di link con partner
- Post ospiti su risorse autorevoli
Comandamento X: Non trascurare il SEO locale, perché in esso si nasconde grande potenza
Perché è scritto nei testi cartografici: "Molti sottovalutano la potenza del SEO locale, ma è uno dei modi più semplici per aumentare il numero di visitatori tramite Google Maps." Crea il tuo profilo Google Business e chiedi ai conoscenti di scuola, università, lavoro e sport di lasciare recensioni. 200 recensioni sono facili da ottenere, e vedrai arrivare clienti locali. Crea pagine di destinazione per grandi città - è semplice e veloce, ma pochi lo fanno.

Detto in modo semplice: Il SEO locale è uno dei modi più sottovalutati e semplici per acquisire clienti. E la maggior parte lo ignora.
Profilo Google Business: Crea e compila completamente. Aggiungi foto, orari di apertura, descrizione, categorie. Google mostra queste schede in cima ai risultati di ricerca per le ricerche locali.
Recensioni - la tua arma segreta: Chiedi ai conoscenti di scuola, università, lavoro, sport, parenti di lasciare recensioni e commenti. Organizzare 200 recensioni è realistico in uno o due mesi. E vedrai apparire compratori locali.
Pagine di destinazione per città: Crea pagine separate per grandi città tedesche con parole chiave locali: "Acquista laptop a Berlino", "Acquista laptop a Monaco", "Acquista laptop ad Amburgo", "Acquista laptop a Colonia", "Acquista laptop a Francoforte". È così semplice e veloce, ma perché nessuno lo fa?
Psicologia degli acquirenti: Prima la persona cerca "dove comprare nelle vicinanze", ma acquista effettivamente dove è più conveniente. Acquisiscila con la ricerca locale, poi convincila con prezzo e condizioni.
La mia esperienza: I clienti che hanno implementato il SEO locale ricevono dal 10 al 20% del loro traffico da ricerche locali e Google Maps. E la conversione del traffico locale è più alta - le persone sono già pronte ad acquistare.
Conclusione: La via del giusto SEO non è facile, ma fruttifera
Questo è solo un piccolo pezzo di ciò che voglio condividere con te dopo 13 anni di lavoro SEO. Se ti è piaciuto - ne sono felice. Se pensi che tutto questo sia semplice e veloce - devo deluderti un po'.
La dura verità sul SEO: Non è magia che funziona in una settimana. Si tratta di un lavoro pianificato e sistematico che dura mesi. I primi risultati si vedono dopo 3-6 mesi. Risultati stabili - dopo un anno.
Ma ci sono anche buone notizie: Se segui questi comandamenti in modo coerente, i risultati arriveranno sicuramente. L'ho visto centinaia di volte nei progetti dei nostri clienti e sui nostri siti web.
E ora? Se hai letto fino alla fine - non sei più la persona che aspetta una pillola miracolosa. Capisci che hai del lavoro da fare. E io credo in te.

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Noi di 4eck Media lo facciamo ogni giorno da oltre 10 anni. Abbiamo il dipartimento di contenuti di cui ho scritto, un team di specialisti tecnici e analisti. Sappiamo come far sì che questi comandamenti funzionino per il tuo business.
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Ricorda: il SEO è una maratona, non uno sprint. Ma chi arriva fino in fondo ottiene premi che valgono tutti gli sforzi.
Possa posizioni elevate esserti favorevoli! Amen. 🙏