Il controllo di versione è uno strumento imprescindibile per chiunque sviluppi software o lavori con codice. Git è uno dei sistemi di controllo di versione più popolari, che ti permette di gestire i tuoi progetti in modo efficace e di accedere a diverse versioni in qualsiasi momento. In questo tutorial ti mostrerò come creare un repository Git per conservare il tuo progetto in modo sicuro e avere una struttura chiara.
Principali intuizioni
- Git consente una gestione e un tracciamento semplici delle modifiche di versione.
- La creazione del repository avviene con il comando git init.
- Puoi controllare lo stato del repository con git status.
Guida passo passo
Prima di poter creare un repository, devi assicurarti di avere installato i pacchetti software necessari e di trovarti nella directory in cui desideri creare il repository.
Passo 1: Aprire il terminale e navigare nella directory corretta
Inizia aprendo il tuo terminale e navigando nella directory che desideri utilizzare per il tuo progetto. Se non sei sicuro di dove andare, usa il comando ls per elencare le directory. La directory di partenza potrebbe essere, ad esempio, "git esempio".

Familiarizzati con il terminale: qui puoi vedere la directory in cui stai lavorando.
Passo 2: Creare il repository
Per creare un nuovo repository, utilizza il comando git init. Questo comando inizializza un repository Git vuoto nella directory corrente. Assicurati di specificare la directory in cui desideri creare il repository, ad esempio "git esempio".
Dopo aver eseguito il comando, riceverai la conferma che il repository Git vuoto è stato creato con successo. Viene creata una cartella nascosta.git che memorizza tutte le informazioni necessarie sul tuo progetto.
Passo 3: Controllare lo stato del repository
Il passo successivo è controllare lo stato del tuo repository. Per fare ciò, utilizza il comando git status. Questo comando ti fornisce informazioni sulle attuali condizioni del tuo repository, in particolare se ci sono file non tracciati (untracked).
Dovresti vedere che il tuo repository ha un branch Master e mostra informazioni sui file non tracciati, il che significa che ci sono file che devono essere aggiunti al controllo di versione.
Passo 4: Identificare i file non tracciati
I file non tracciati sono file che non sono stati ancora aggiunti al controllo di versione. Quando controlli lo stato, vedrai un elenco di questi file nell'output del comando. Questi file devono essere monitorati prima che le modifiche possano essere salvate.
Tuttavia, in questa fase non puoi ancora fare commit, poiché non ci sono modifiche da registrare.
Passo 5: Aggiungere file al repository
Per salvare le tue modifiche, devi aggiungere i file desiderati al repository. Tuttavia, non dovresti farlo frettolosamente. Nel passo successivo del tutorial, scoprirai come selezionare i file corretti e anche eventualmente ignorarli, per garantire una gestione pulita ed efficace.
Ora hai creato le basi per il tuo controllo di versione e puoi approfondire l'argomento nel prossimo tutorial, ad esempio sull'utilizzo di.gitignore o sull'aggiunta di nuovi file.
Riepilogo – Controllo di versione con Git – Creare un repository
In questo tutorial hai imparato come creare un repository Git, a partire dalla struttura delle directory fino ad arrivare a comandi base di Git come git init e git status. Questi passaggi sono le fondamenta per gestire efficacemente i tuoi progetti software e garantire che tutte le modifiche siano documentate e facilmente rintracciabili.
Domande frequenti
Come creo un nuovo repository Git?Puoi creare un nuovo repository Git con il comando git init.
Cosa fa il comando git status?Il comando git status ti mostra lo stato attuale del tuo repository e elenca i file non tracciati.
Come aggiungo nuovi file al mio repository Git?Puoi aggiungere nuovi file al tuo repository con il comando git add.
Che cos'è un branch in Git?Un branch è una linea di sviluppo separata all'interno del tuo repository, in cui puoi apportare modifiche senza influenzare il codice principale.