Se desideri lavorare con il GoogleTagManager, è fondamentale avere una solida panoramica delle funzioni e delle strutture di base. Questo tutorial ti aiuterà a capire i primi passi nel Google Tag Manager e a trovare un modo efficace per gestire i tuoi tag e trigger.
Principali intuizioni
- Il Google Tag Manager semplifica l'implementazione di tag di tracciamento e di marketing senza una profonda conoscenza della programmazione.
- Riparte importanti sono gli ambiti di Account, Contenitore, Tag, Trigger e Variabili.
- La gestione di più versioni e spazi di lavoro nel Tag Manager massimizza l'efficienza.
Guida passo-passo
Passo 1: Creare un account e un contenitore
Per utilizzare il Google Tag Manager, devi prima creare un account e un contenitore. Vai sul sito web del Google Tag Manager e accedi con il tuo account Google. Una volta creato il tuo contenitore, riceverai un codice breve da implementare nell'head o nel body del tuo sito web.

Passo 2: Comprendere l'interfaccia utente
Una volta che sei nel Google Tag Manager, vedrai un'interfaccia utente con diverse schede. La barra mostra tutte le aree importanti in cui puoi gestire tag e trigger. Qui puoi anche attivare la modalità di anteprima per controllare le modifiche in tempo reale.
Passo 3: Personalizzare le impostazioni dell'account
Nell'area di gestione puoi personalizzare le impostazioni del tuo account. Qui hai la possibilità di modificare il nome dell'account e visualizzare i dettagli sul trattamento dei dati. Assicurati di rispettare la privacy secondo il GDPR.

Passo 4: Gestione degli utenti
La gestione degli utenti ti consente di concedere o revocare l'accesso al tuo account ad altri utenti. Questo può essere fatto sia a livello di account che di contenitore, facilitando la collaborazione nel team.

Passo 5: Aggiungere contenitori
Se desideri aggiungere un nuovo contenitore, riceverai un altro codice breve che dovrai implementare anche tu. Ogni contenitore ha impostazioni specifiche che puoi personalizzare.
Passo 6: Importare ed esportare contenitori
Importare o esportare contenitori è un processo importante se desideri trasferire i tuoi tag da un sito web a un altro. Esportando, riceverai la versione attuale del contenitore come file, che potrai importare successivamente.
Passo 7: Verificare la coda di approvazione
La coda di approvazione è particolarmente importante quando apporti modifiche ai tuoi tag. Qui puoi vedere se ci sono approvazioni in sospeso e lo stato delle tue modifiche.

Passo 8: Gestire le versioni
Una buona gestione delle versioni è la chiave per monitorare le tue modifiche. Puoi visualizzare le versioni precedenti del tuo contenitore e ripristinarle se necessario. In questo modo puoi garantire che sia sempre attiva la configurazione del tag desiderata.

Passo 9: Creare spazi di lavoro
Nel Google Tag Manager puoi impostare diversi spazi di lavoro. Questo è particolarmente utile quando più persone lavorano contemporaneamente a un progetto. Ad esempio, potresti creare uno spazio di lavoro per il team di marketing e un altro per i team di sviluppo.

Passo 10: Monitorare le modifiche nell'area di lavoro
Se gestisci più spazi di lavoro, puoi tenere traccia delle modifiche apportate in ciascuno spazio di lavoro. Nella cronologia delle attività vengono visualizzate tutte le modifiche, in modo che ogni membro del team possa tenere d'occhio la situazione.
Passo 11: Pianificare tag, trigger e variabili
Adesso si fa interessante: inizi a pianificare i tuoi tag, trigger e variabili. Questi sono gli elementi essenziali di cui avrai bisogno nel Google Tag Manager. Ti permettono di attivare azioni specifiche e raccogliere dati.

Riassunto - Google Tag Manager: una prima panoramica nel tutorial
Il Google Tag Manager è uno strumento potente che ti aiuta a semplificare l'implementazione dei tag di tracciamento sul tuo sito web. Con la giusta struttura e una chiara panoramica su funzioni come la gestione degli utenti e delle versioni, porterai il tuo tracciamento al livello successivo.
FAQ
Come creo un account nel Google Tag Manager?Accedi al Google Tag Manager con il tuo account Google e segui le istruzioni per impostare l'account.
Che cos'è un contenitore nel Google Tag Manager?Un contenitore è un'area in cui vengono gestiti tutti i tag, trigger e variabili per un determinato sito web o app.
Come importo contenitori esistenti?Puoi esportare i contenitori e importarli nuovamente nel Google Tag Manager caricando il file corrispondente.
Che cos'è la modalità di anteprima nel Google Tag Manager?La modalità di anteprima ti consente di controllare le modifiche in tempo reale, senza attivarle immediatamente sul tuo sito web.
Come posso modificare le impostazioni dell'account nel Google Tag Manager?Nell'area di gestione troverai la possibilità di personalizzare le impostazioni dell'account, incluso nome dell'account e trattamento dei dati.